L’impatto del benessere psicologico sulla qualità di vita e sul bilancio complessivo di salute ha una rilevanza imprescindibile.
Dal momento della nascita e ancor prima, la nostra mente lavora incessantemente, raccoglie stimoli, riceve, organizza, sperimenta, costruisce l’esperienza di “sé” e del mondo e ci permette di vivere e relazionarci. La mente veicola non solo il pensiero ma l’emotività, la percezione, i sentimenti, tutto quello che andiamo a definire psiche, che ci rende unici nella nostra esperienza. Le sfide che incontriamo, il modo di affrontarle, insieme a fattori genetici e ambientali andranno a strutturare il nostro particolare modo di essere, la nostra identità. Proprio quello che chiamiamo identità ovvero la nostra essenza, l’immagine di noi nel mondo, può essere al tempo stesso elemento strutturante o causa di disagio e sofferenza: sentirsi inadeguati, insicuri, impreparati, sbagliati. Oggi sappiamo che la mente non è definita una volta per tutte, la neuroplasticità ci insegna che un cambiamento è sempre possibile.